FONDO DI ASSISTENZA INTEGRATIVA
PER I LAVORATORI DIPENDENTI DEL SETTORE ARTIGIANO
OPERATIVO DA FEBBRAIO 2013
San.Arti è stato costituito allo scopo di riconoscere prestazioni sanitarie integrative rispetto a quelle previste dal Servizio Sanitario Nazionale ai lavoratori dipendenti delle imprese dell’artigianato e delle imprese che applicano i contratti collettivi nazionali di categoria siglati nel comparto artigiano. È opportuno evidenziare che il contributo è stato concordato dalle Parti sociali ad assorbimento ed in alternativa di futuri minori incrementi retributivi erogati in occasione dei rinnovi contrattuali.
Da febbraio 2013 le imprese devono versare, tramite F24, al Fondo San.Arti € 10,42 mensili per ciascun lavoratore dipendente. I versamenti mensili saranno effettuati tramite lo stesso mod. F24 dei contributi entro il giorno 16 del mese successivo a quello di competenza con apposito codice.
Faremo per febbraio il conguaglio con le buste paga di marzo.
La contribuzione è dovuta per:
CCNL Area· Legno e lapidei
CCNL Area· Tessile Moda
CCNL Area· Comunicazione
CCNL Area Alimentari e· Panificazione
CCNL· dell’Area Meccanica
CCNL Area Chimica Ceramica·
CCNL Area Acconciatura Estetica e Centri Benessere
In merito all’obbligo contributivo si precisa che in caso di mancata contribuzione, l’azienda è responsabile nei confronti del dipendente della perdita delle prestazioni sanitarie erogate da San.Arti e che, in caso di eventuale richiesta del lavoratore, l’azienda sarà obbligata a rimborsare quanto non erogato dal fondo San.Arti per la prestazione.
In caso di mancata iscrizione a San. Arti è, inoltre, obbligo dell’azienda erogare in busta paga al dipendente sotto la voce “elemento aggiuntivo della retribuzione” € 25,00 lordi mensili per tredici mensilità.
Le aziende dovranno rinviare all’ufficio paghe il modello con la scelta effettuata di pagare o meno il San. Arti entro il 22 marzo per permettere di rendere operativo il pagamento del fondo con le buste paga di marzo 2013. Se i modelli non venissero recapitati, le aziende, nel rispetto dell’accordo interconfederale, verranno iscritte d’ufficio a San. Arti.